Questo è un piccolo omaggio al film "Parasite" del regista Bong Joon-Ho (in particolare, è il tema presente all'inizio e
alla fine del film).
Ho scelto di proporvelo perché ci tenevo a far riflettere sull'importanza dei colori nel cinema.
Parasite è uno dei film con la fotografia più sorprendente di sempre. Per chi di voi non lo avesse visto, la storia
racconta della famiglia Kim, che, per guadagnarsi da vivere, attraverso una serie di inganni molto elaborati riesce a
infiltrarsi nella casa di una famiglia molto ricca, quella dei Park, facendosi assumere per lavorari domestici di vario tipo.
Il film rimarca la divisione sociale ed economica tra le due famiglie in maniera grafica. Giusto per fare qualche
esempio, i Park indossano quasi sempre abiti bianchi mentre i Kim solo abiti scuri, inoltre tra i personaggi ricchi e
poveri si possono individuare delle linee di separazione (che possono coincidere con un palo della luce o anche solo
con fessure verticali nelle pareti), e si può anche notare come le abitazioni delle due famiglie siano totalmente
separate e diverse (la prima è il seminterrato di un edificio malridotto in periferia, mentre la seconda è una villa
progettata da un famoso architetto situata su un colle isolato). Ci sono molti altri esempi che si possono fare sull'uso
sorprendente dei colori e della fotografia in Parasite.
Quindi non mi resta che consigliarvi di guardarlo.
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